Normativa A.P.E.

La trasparenza nella valutazione immobiliare e la riqualificazione energetica degli immobili

La certificazione energetica (formalmente: Attestato di Prestazione Energetica o APE) di un immobile è un documento legato ad un edificio residenziale, industriale o commerciale, che è richiesto per le attività di locazione (affitto, comodato, ecc) o trasferimento di proprietà (compravendita, donazione, successione, eredità, cessione, ecc) legate all'immobile stesso.

L'obbligo di dotare gli immobili di APE per le sole compravendite risale al 2009 [D.I. 26/06/2009] ma al tempo la normativa richiedeva un documento lievemente diverso denominato Attestato di Certificazione Energetica o ACE, mentre per le locazioni l'obbligo si ha dal 2013 [Legge 90 del 03/08/2013], contestualmente all'evoluzione del documento richiesto da ACE ad APE.

Qualora sia pubblicato (online, mediante affissione, da un'agenzia, o su qualunque altro mezzo) un annuncio per l'offerta di locazione/vendita dell'immobile, questo deve essere corredato dall'indice di prestazione energetica, ricavato dall'APE.

L'attuale normativa prevede infatti sia per passaggi di proprietà che per locazioni, la redazione dell'APE a corredo dell'atto. La mancata redazione dell'APE comporta sanzioni onerose: a partire da 1000 Euro se non allegato ad un contratto di locazione, a partire da 3000 Euro se non allegato ad un passaggio di proprietà, a partire da 500 Euro se non allegato all'annuncio di proposta di vendita.